La Fiumara d’Arte a Tusa: un museo all’aria aperta

Nata dal progetto di Antonio Presti nel 1982, la Fiumara d’arte è un museo all’aperto che include numerose opere d’arte contemporanea, disposte lungo il percorso del fiume Tusa, oggi ridotto a un torrente.

Dopo la perdita del padre, Antonio Presti commissionò a Pietro Consagra un’opera, intitolata “La materia poteva non esserci” inaugurata nel 1986, con la volontà di donarla alla collettività, ponendo così le basi per la “Fiumara d’arte”.  La scultura di Pietro Consagra è alta 18 metri ed è composta da due elementi paralleli in bianco e nero di cemento armato.

Da questo momento, il museo si arricchirà di ben 10 opere d’arte che verranno incluse nell’itinerario della “Fiumara” in senso stretto. Le opere sono tra loro poste a distanza diversa, alcune risultano più vicine e altre meno. Il percorso che permette di osservarle da vicino di solito comincia dall’hotel “Atelier sul mare”, costruito pochi anni dopo l’apertura del parco artistico, spesso alloggio degli stessi artisti.

Nel corso degli anni Novanta, le opere facenti parte del museo aumentano, includendo opere di artisti internazionali come Hidetoshi Nagasawa e Raùl Ruiz.  Tuttavia il museo include anche installazioni temporanee. È aperto anche ad altre arti, non solo la scultura, ma anche la fotografia, con numerosi eventi che animano i luoghi della “Fiumara”, con interesse verso le tematiche più disparate, incluse quelle legate alla società e all’ambiente.

Il museo all’aperto è ancora oggi arricchito con varie installazioni, tra le ultime, “Il bosco incantato” realizzato da Umberto Leone e Ute Pyka, e “Il cavallo eretico” realizzato dall’artista Antonello Bonanno Conti, entrambe installate nel 2020.

Ad oggi la Fiumara d’arte di Tusa è una delle maggiori testimonianze di comunione tra arte e natura, tra bellezza e impegno sociale.