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Collesano: paese ricco di storia e cultura

Collesano è un comune siciliano in provincia di Palermo, facente parte del Parco delle Madonie. È un centro medievale di origine Normanna, posizionato sul versante settentrionale delle Madonie, ai piedi del massiccio roccioso della Grotta del Signore. È raggiungibile percorrendo l’autostrada Palermo-Catania A-19 con uscita Buonfornello, da qui si imbocca la SS113 fino al bivio di Roccella-Cefalù, quindi si procede per la SP9 per circa 13 km.

Sotto i Ventimiglia, Collesano ebbe grande importanza politica: le famiglie feudali stimolarono i primi fermenti culturali, così divenne sede di un’Accademia letteraria nel ‘600. Nel corso dei secoli si è accumulato un vasto patrimonio artistico che, ancora oggi, si conserva negli edifici religiosi; mentre del Castello, gravemente danneggiato dal terremoto del 1693, rimangono solo pochi ruderi.

Cosa vedere

Da visitare, sia per l’architettura che per le opere d’arte che custodisce, è la Basilica minore di S.Pietro, iniziata intorno al 1520 e consacrata nel 1548. Dell’originaria architettura oggi si conserva solamente un portale gotico.

Nella parte absidale dell’edificio è stata inglobata l’antica torre di Guardia, il presbiterio adornato da un ciclo di affreschi, raffiguranti le storie dei santi Pietro e Paolo, realizzati da Gaspare Cazzano detto “lo Zoppo di Gangi“. Nella navata destra vi è una tela raffigurante S. Rosalia attribuita alla scuola di Pietro Novelli, mentre nella navata sinistra, una Pietà di Picchinelli, una tela con la Madonna degli angeli di Gaspare Bazzano, detto anch’esso “Lo Zoppo di Gangi”.

Nella chiesa di Santa Maria di Gesù è possibile ammirare la statua della “Madonna col Bambino“ di Carlo D’Aprile e un Crocifisso ligneo di Fra’ Umile Pintorno da Petralia. Invece, all’interno del vecchio monastero, si trova un interessante chiostro secentesco.

Nella chiesa di Santa Maria La vecchia, ubicata nella parte più antica di Collesano, si può ancora ammirare una Vergine di Antonello Gagini. Poi, oltre alle ceramiche tradizionali, tesori di artigianato sono gli intarsi e la lavorazione del legno, prodotti che si riconoscono per la colorazione gialla e verde.

I piatti tipici

Specialità gastronomiche sono il miele, i dolci di ricotta, il “Miscufmu“, misto di dolciumi, i “cucciddati“, dolci di Natale e i “pizzi cu l’uovo”, tipici dolci di Pasqua. Un piatto tipico è poi la ghiotta, baccalà con verdure in agrodolce preparato per S. Giuseppe.

Manifestazioni folcloristiche

Tra le tante, molto famoso è il carnevale, animato dalle feste danzanti con l’arrivo delle maschere da tutto il comprensorio. Vanno ancora ricordate la “Casazza“ e la “Cerca“. Altre manifestazioni, stavolta di natura religiosa, sono: il racconto drammatizzato della vita di Cristo ispirato alle laudi medievali, che si svolge con periodicità pluriennale, e il racconto della via Crucis, che si svolge il Venerdì Santo.

Le escursioni

Interessanti escursioni sono quelle all’Abbazia di Pedale a circa 2 km a nord di Collesano, ai margini del bosco di sugheri di S. Giorgio, situato in Zona C del Parco delle Madonie. Da qui è possibile proseguire per S. Giorgio (comune di Gratteri) Zona B del Parco. Altri itinerari portano a Monte D’oro, l’area archeologica in Zona B del Parco, e a Casale Volpignano, raggiungibile dal Bivio Mongerrati.

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