Tra le specialità tipiche della città citiamo di seguito le più comuni ma anche le più amate dai turisti:
È un antipasto tipico delle Madonie, un piatto dal sapore unico, preparato con formaggio fresco e contornato da ingredienti sani tra i quali: caciocavallo fresco, aglio, olio d’oliva extravergine, sale, pepe, origano e aceto di vino.
È un insieme di ortaggi fritti, conditi con sugo di pomodoro, sedano, cipolla, olive e capperi, in salsa agrodolce. Il suo nome deriva dal capone o lampuga, pesce dalla carne pregiata e asciutta, condita con la salsa agrodolce, il popolo sostituì il pesce con le economiche melanzane.
Appartiene al filone delle ricette della cucina povera siciliana. Gli ingredienti principali sono: patate, pomodori e aromi. Il termine “murata” si riferisce al modo di cuocere la carne, poiché questa veniva chiusa all’interno del tegame con il coperchio e non lo si apriva più fino al termine della cottura.
È la regina della pasticceria siciliana, merita il posto d’onore tra i dolci tipici della regione; è per celebrare la Pasqua dopo i sacrifici quaresimali, i suoi decori sono barocchi, e sontuosi e la sua derivazione in realtà è di origine araba: il suo nome deriva dall’arabo “Quas’at”: scodella grande e tonda, e la ricchezza dei suoi ingredienti rispecchia le caratteristiche della cucina saracena. Apparentemente semplice da realizzare, la preparazione della cassata alla siciliana richiede invece molta abilità, soprattutto per creare le elaborate decorazioni di cui è largamente provvista.
È un’antica ricetta gustosa, riservata ai giorni di festa: le fettine di carne vanno ammollate, per 10′ in aceto e infarinate. Sbattete uovo e sale, mescolate pangrattato e parmigiano: passate le fettine infarinate nell’uovo, nel pangrattato, impanandole; friggetele, asciugatele su carta da cucina e servite.
Sono un delizioso antipasto di mare: cozze con il guscio riempito di un buon ripieno di mollica di pane, parmigiano e prezzemolo, insaporito dal liquido di cottura delle cozze stesse. Sono davvero semplici e velocissime da preparare: la ricetta ideale per aprire una gustosa cenetta a base di pesce.
Bollire fagioli, sedano e aglio: lessarli al dente, scolarli, versarli in una insalatiera; condirli con olio, aceto, sale, pepe e menta fresca. Lasciar riposare per 1 ora, coprendo l’insalatiera in un luogo fresco. Servire a tavola.
Sono un secondo piatto tipico della tradizione siciliana, sono preparati con fettine di pesce spada tagliate e con un ripieno di capperi, olive, pangrattato e pomodori. Si accompagnano con un contorno di peperoni al forno coi capperi.
Sono dolci che prendono il nome da uno degli ingredienti che si utilizzava per prepararli: il mosto. Ne esistono in due principali varianti: semplici o ripieni di marmellata, possono essere ricoperti di cioccolato fondente, al latte o bianco. A seconda della regione e anche delle zone della Campania, nella ricetta si trovano modifiche e personalizzazioni.
È composta da zucchero, acqua e mandorle siciliane; da quelle parti i pasticceri siciliani creano questa pasta con tre semplici ingredienti: come usare la Pasta di Mandorle? Decorando torte, cassate, frutta martorana e tipici biscottini da the.
Amalgamare ricotta, uovo, formaggio e pane grattugiato, prezzemolo tritato e sale; formare delle palline di medie dimensioni. Cuocete le polpettine nella passata di pomodoro, olio e acqua, cuocere fin quando saranno divenute gonfie e morbide e finché il sugo non sarà denso: servire calde.
Lessare il riso, scolarlo e buttarlo in una casseruola; imbiondirlo con aglio e olio. Fatelo saltare aggiungendo del prezzemolo tritato. Servire ben caldo.
Sono un gustoso secondo piatto siciliano: il connubio di sapori che si mescolano ne fanno una pietanza saporita e ghiotta, sicuramente da provare. In Sicilia, nel cuore del Mediterraneo, due sono le ricette regine che si contendono questo delizioso piatto: la versione palermitana e quella catanese.